Parlerò ancora di Londra. Una città magica e stupenda. Infatti abbiamo appena fatto un’altra piccola “fuga londinese” di due giorni. Nel primo giorno abbiamo visitato la Casa Museo Leighton ad Holland Park. Nel secondo la Wallace Collection, in Manchester Square. Due musei che raccomando caldamente!
La Casa Museo Leighton
Visitare la Casa di Leighton per me è stata un’esperienza forte. L’ho trovata un luogo incredibile e interessantissimo. Ci sono alcuni quadri di Leighton nonché di alcuni suoi contemporanei, l’immenso bellissimo studio, la piccola stanza da letto (che mi ha tanto colpito proprio per la sua marginalità rispetto a tutto il resto). La stupenda sala da pranzo. La sala da fumo, orientaleggiante e bellissima. Mi ha molto emozionato vedere i suoi cavalletti, le fotografie delle statue di Michelangelo e i calchi a cui si ispirava. Le lettere. I bozzetti. Un luogo intimo, evocativo, suggestivo. In cui emerge molto netta l’anima del pittore nonché la sua profonda passione per l’arte..
Nell’ultima sala, abbiamo potuto ammirare i capolavori dell’ultimo capitolo della vita di Leighton: i quadri che ha presentato alla Royal Academy poco prima di morire. Il famoso capolavoro di Leighton, “Flaming June” nonchè The Maid with the Golden Hair, Lachrymae, Candida e Twixt Hope and Fear. Tutte questi quadri sono stati fatti tornare a “casa” per qualche mese soltanto e fino al 2 di aprile 2017 per questa mostra straordinaria. Non ci sono parole per descrivere la bellezza di queste ultime opere di Leighton. Per non parlare di Flaming June, un dipinto soave, lieve, ricolmo di dolcezza e sensualità.
La casa Museo Leighton è un luogo dell’Arte.. non so come spiegare, è un luogo “vero” dell’Arte.. E come tale è nutrimento dell’anima e dello spirito e vi consiglio di andarci. A maggior ragione ve lo consiglio se avete la fortuna di amare la pittura, ed in particolare la pittura inglese romantica del XIX secolo. In questo caso non potete assolutamente mancare questo appuntamento con Flaming June e le sue compagne.
Il biglietto della mostra costa 12 euro se siete adulti senza riduzioni di alcun genere e se desiderate l’audio-guida il costo è 2 sterline.. Ne vale assolutamente la pena. L’audio-guida è realizzata benissimo ed è realmente utile per capire questo straordinario artista.
La Collezione Wallace
Ed ora parliamo della Wallace Collection.
Una strabiliante e ricchissima collezione privata che è stata lasciata alla Nazione Britannica insieme al palazzo che la contiene e che dunque ora, come tutti i musei statali britannici, è gratuita al pubblico.
Apro una piccola parentesi su questo ultimo punto. Perché stimo immensamente i Britannici per questa scelta di aprire gratuitamente al pubblico i musei statali. Questa strada, a mio avviso coraggiosa e visionaria, dà la possibilità a tutti di vivere in modo profondo le opere d’arte.. di vederle e rivederle e di costruirci una relazione. Si può raggiungere una intimità con la bellezza e dunque la possibilità di considerarla propria. Proprio come dovrebbe essere con le opere d’arte, che , in quanto interpreti del mondo e dell’umanità, dovrebbero essere sentite di ciascuno e far sentire tutti un pochettino più ricchi.
Per quanto riguarda la pittura, la collezione Wallace è assolutamente straordinaria. Rembrandt, Van Dyck, Tiziano, Rembrandt, Hals, Velázquez, Canaletto, Poussin, Gansborough and Lawrence, Watteau, Boucher, Fragonard, Decamps, Meissonier. La collezione di dipinti francesi del XVIII secolo è una delle migliori al mondo e probabilmente la migliore che si possa trovare al di fuori della Francia.
Note di colore
Altre tre cartoline di questo ennesimo breve ma delizioso soggiorno londinese:
Il pranzo con la mia cuginetta Elena e il suo ragazzo lettone Igor
Il nostro alberghetto a Notting Hill, un luogo autentico e pittoresco, con le scale in legno e la carta da parati proprio come avevano tutte le case in cui ero ospite nelle mie vacanze studio in Inghilterra
Una romantica e fantastica cena a lume di candela con Gio in una deliziosa brasserie francese
Ed, infine, la sorpresa di incontrare uno dei camerieri di Downton Abbey sulla Metro.. Yeay!
A presto Londra, mia bellissima e fantastica amica.