Nel mio mondo, non si può andare a Londra senza andare a visitare i suoi magnifici musei d’arte.
Tanto più che sono gratuiti per cui le visite possono essere frequenti e non occorre, necessariamente, vedere tutto in una volta.
Ci si può godere il momento, ci si può sedere ed apprezzare per davvero ciò che è di fronte a noi. Si può tornare frequentemente a rivedere lo stesso capolavoro, come se si andasse a visitare un vecchio amico, uscendone sempre più arricchiti e felici.
LA TATE BRITAIN
La Tate Britain, per quanto mi riguarda, è “il Museo” di Londra. Perchè nelle sue sale c’è il cuore dell’Arte inglese, c’è tutto il Romanticismo, c’è Turner, ci sono i Preraffaeliti.
Tra le sue opere imperdibili c’è il celebre capolavoro di John Everett Millet, “Ophelia”. Lo splendido dipinto di Waterhouse, “The Lady of Shalott”. Diversi dipinti di Dante Gabriel Rossetti tra cui “Proserpine” e “The Beloved”. Ci sono bellissimi quadri di Alma -Tadema e Leighton.
Alla Tate Britain ci sono alcuni bellissimi dipinti di Clausen tra cui brilla, a mio avviso, “Brown Eyes” e molti quadri di John Constable.
Del grandissimo pittore John Singer Sargent (statunitense nato a Firenze, che in Inghilterrà ebbe enorme successo durante la sua vita e che morì a Londra) ci sono diversi capolavori tra cui brillano “Carnation, Lily, Lily, Rose”, Study of Mme Gautreau e il bellissimo ritratto di “Ena and Betty, Daughters of Asher and Miss Wertheimer”.
Della collezione della Tate, ci sono due dipinti che non conoscevo affatto e che mi hanno davvero colpita e sono l'”Annunciazione” di Arthur Hacker e “Ethel” di Ralph Peacock. Entrambi bellissimi e l’Annunciazione, a mio avviso, è persino qualcosa di più, è davvero memorabile.
La Tate Britain ospita la più grande collezione al mondo di opere del grandissimo pittore inglese William Turner tra cui alcuni dei suoi più grandi capolavori come Autoritratto, Pace – sepoltura in mare e il Castello di Norham, Alba.
Descritto come il ‘padre dell’arte moderna’ da John Ruskin, Turner spesso colpì i suoi contemporanei per il suo spirito innovativo, con la sua pennellata sciolta e la sua vibrante tavolozza di colori e diventò il pittore più celebre d’Inghilterra.
LA NATIONAL GALLERY
Il secondo museo che non potete perdervi a Londra è la National Gallery. Il perchè è presto detto: alla National Gallery sono presenti pressochè tutti i pittori celebri della storia dell’Arte. Ci sono gli Italiani Michelangelo, Botticelli, Tiziano, Raffaello, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Canaletto, Caravaggio, Leonardo. Ci sono i fiamminghi Jan van Eyck, Vermeer, Van Gogh. Ci sono i francesi impressionisti come Monet. Ci sono gli inglesi: Constable, Turner. C’è Velazquez.
E sicuramente mi sono dimenticata chissà quanti nomi perchè alla National Gallery, credetemi, ci sono tutti, proprio tutti.
Insomma, per questo museo vi consiglio di tenervi una giornata intera. L’ultima volta che ci siamo stati la visita è durata 8 ore e Giorgio a momenti sveniva.
Un consiglio: magari, per essere più in forma per il proseguo, prendetevi una pausa e fermatevi all’ottima caffetteria. Noi l’abbiamo fatto e abbiamo avuto una piacevole sorpresa: servono quello che a me è sembrato il più buon fish and chips di Londra e, per chi desiderasse andare sul dolce, servono anche il tipico thè inglese con i dolcetti serviti su classico romantico vassoio multipiano.. una delizia per gli occhi!!!!
LEIGHTON HOUSE MUSEUM
La casa museo di Lord Leighton è un’altra imperdibile tappa a Londra per gli amanti dell’Arte. E’ la casa di Lord Leighton, una dimora incredibilmente affascinante che contiene, al suo interno, una collezione di dipinti ad olio e disegni del suo proprietario nonchè una collezione non enorme ma di pregio di opere di artisti suoi contemporanei.
Al momento c’è un motivo in più per andare visitare la casa museo Leighton: “Flaming June” .
Il più celebre dipinto di Lord Leighton, infatti, è temporaneamente tornato a casa (dal 4 novembre 2016 al 2 aprile 2017). Normalmente questo dipinto si trova al Museo de Arte de Ponce nel Puerto Rico
PORTRAIT NATIONAL GALLERY
Accanto alla National Gallery, troverete la Portrait National Gallery. Mi hanno consigliato di andare a visitarla e che ne vale assolutamente la pena ma non ce l’ho ancora fatta… Spero nella prossima volta!!
RISORSE UTILI
Articolo su Ophelia di Millet, diFilippo Musumeci su sulparnaso.wordpress.com
Sito web della NATIONAL GALLERY