Siamo arrivati anche quest’anno al Natale e, in questo periodo, è quasi una tradizione che io dipinga un soggetto natalizio (in foto solo un dettaglio del dipinto).
Quest’anno ho scelto una natura morta molto ricca di oggetti. Una stella di natale, un orsachiotto, uno schiaccianoci, un pupazzetto che danza, diversi libri, un piccolo angioletto da appendere all’albero, del nastro natalizio, delle pigne, una candela accesa, una tazza di tè, delle palline di natale sparse, un taccuino, una penna, una lampada e poi stoffe, due quadri natalizi, una scatola di biscotti.
Nel dipinto ho cercato di dare un aspetto a quello che per me è lo spirito natalizio, la magia del Natale, la magia che tutti noi da bambini immaginavamo e che la bambina dentro di me immagina anche oggi.
E dunque.. la possibilità che questi pupazzi inanimati nelle notte delle feste possano prendere vita e danzare, suonare, parlare…
Tutto ciò che è possibile immaginare è possibile, qualcuno disse .. Sicuramente lo è per me in un mio dipinto rendo possibile l’impossibile e lascio parlare la bambina dentro di me che cin gli occhi sgranati vede e si aspetta la magia…
Nella foto un dettaglio del dipinto.
La Danza, olio su lino belga, 100 x 60 cm